Un’estate al Fraschini e al Castello Visconteo, tra musica, prosa e danza

Un’estate al Fraschini e al Castello Visconteo, tra musica, prosa e danza

Al nastro di partenza una stagione estiva fatta di musica, prosa e danza. Un calendario imperdibile che la Fondazione Fraschini ha confezionato nell’ambito della programmazione de La città come palcoscenico. Tra il Teatro Fraschini e il Castello Visconteo.

I biglietti sono in vendita da sabato 29 maggio alle 11.00 presso la biglietteria del Teatro e online

Il Teatro Fraschini è ancora protagonista per la prosa e per la danza:

Misericordia, 12 e 13 giugno: un nuovo capitolo della drammaturgia di Emma Dante, che ci conduce in un mondo fatto di personaggi vitali e strazianti al tempo stesso, un intreccio ritmico di corpi e voci.

Il lago dei cigni del Balletto dell’Opera Nazionale di Rhin, 20 giugno: un’incredibile prima italiana per la coreografia di Radhouane El Meddeb.

Tutti gli altri appuntamenti invece si spostano all’aperto, nella splendida cornice del cortile del Castello Visconteo.

Si inizia con un concerto al Castello, il 4 giugno, con Mikhail Pletnev, pianista, direttore d’orchestra e compositore apprezzato a livello internazionale per i suoi virtuosismi. Un programma tutto dedicato a Fryderyk Chopin.

L’8 giugno è la volta di Pensieri e parole, un omaggio a Lucio Battisti, con Peppe Servillo – cantante originale e istrionico – accompagnato da un ensemble di cinque fuoriclasse del jazz: Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Furio Di Castri (contrabbasso), Rita Marcotulli (pianoforte) e Mattia Barbieri (batteria). Gli arrangiamenti di Javier Girotto e l’estro teatrale di Peppe Servillo riescono a tracciare un nuovo percorso, suggestivo e inaspettato, ricco di sapori latini, ritmi avvolgenti, storia, emozioni e grande pathos.

Un omaggio ad alcune delle colonne sonore più iconiche della storia del cinema, in un programma tra Morricone, PiovaniPiazzolla – cui si aggiunge una seconda parte con musiche di Bach, Mozart e Tchaikovsky. Il 13 giugno al Castello l’Orchestra d’Archi di Santa Cecilia, che ha avviato dal 2013 una collaborazione stabile con il maestro Luigi Piovano, direttore e violoncellista. Al pianoforte Gile Bae, olandese, classe 1994, che si esibisce regolarmente per la Famiglia Reale.

Il 15 giugno un concerto speciale: Gino Paoli e Danilo Rea presentano Due come noi. Voce, pianoforte e una carrellata di canzoni amate dal cantautore genovese, classici della storia della musica italiana.

Una delle più acclamate pianiste al mondo. Commenti entusiastici della critica e ovazioni del pubblico hanno sempre accompagnato la sfavillante carriera di Yuja Wang, che nel 2017 è stata nominata ‘Musical America’s Artist of the Year’. L’artista originaria di Pechino, elogiata per le carismatiche abilità e l’accattivante presenza scenica, è al Castelo il 25 luglio insieme al clarinettista austriaco Andreas Ottensamer. Un concerto dedicato a Debussy, Bramhs e Mendelssohn.

La cantante istraeliana Noa è al Castello il 29 luglio, insieme al suo storico chitarrista Gil Dor. Presentano il loro recente progetto musicale jazz Afterallogy, per chitarra e voce, con la partecipazione di Ruslan Sirota.