Franco Branciaroli
Una rilettura di un classico del teatro italiano. Paolo Valerio dirige Franco Branciaroli, Maestro del palcoscenico contemporaneo, in una nuova e inaspettata interpretazione di Sior Todero Brontolon di Carlo Goldoni.
Il commediografo veneziano può suggerire ancora molto alla sensibilità contemporanea. Basti pensare al ruolo sottile e risolutivo che affida al mondo femminile, l’unico che nello sviluppo drammaturgico appare pienamente positivo: sarà l’alleanza fra la coraggiosa nuora del vecchio avaro e l’intelligente vedova Fortunata a salvare la giovane Zanetta da un matrimonio impostole per mero interesse e destinato quindi all’infelicità.
Il finale dell’opera, visto alla luce di tempi come i nostri in cui il “patriarcato” domina la cronaca, riconsegna la giovane a un amore generoso e vero che, tuttavia, unisce alla gioiosità della risoluzione una venatura di turbamento.
Di – Carlo Goldoni
Regia – Paolo Valerio
Con – Franco Branciaroli
drammaturgia: Piermario Vescovo
con Franco Branciaroli
e con Piergiorgio Fasolo, Alessandro Albertin, Maria Grazia Plos, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Valentina Violo, Emanuele Fortunati, Andrea Germani, Roberta Colacino
in collaborazione con i Piccoli di Podrecca
scene: Marta Crisolini Malatesta
costumi: Stefano Nicolao
luci: Gigi Saccomandi
musiche: Antonio Di Pofi
movimenti di scena: Monica Codena
produzione: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro de gli Incamminati, Centro Teatrale Bresciano